Riordino giochi, resta invariata proposta Governo in Conferenza Unificata: prosegue dibattito su classificazione locali di tipo A e B
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Riduzione di almeno il 30% della awp in circolazione, determinazione di un numero massimo consentito di 10mila sale e 5mila corner per le scommesse, passaggio alle awp esclusivamente da remoto, drastica riduzione degli spazi pubblicitari e innalzamento del Preu.
Restano invariati i punti chiave che il Governo proporrà alla prossima riunione della Conferenza Unificata, prevista per il 4 maggio, che si terrà in seguito al tavolo tecnico tra Regioni, Anci e Mef annunciato dal Ministro Costa per discutere del riordino del settore giochi.
La proposta del sottosegretario al Mef, Pier Paolo Baretta, non è cambiata, il dibattito rimane aperto sulla classificazione dei locali di tipo A e B. L’unica novità presente sull’ultimo documento che verrà portato in Conferenza Unificata e che Jamma ha potuto visionare in anteprima è la seguente: “in particolare le sale che ottengono la certificazione di tipo A non saranno soggette all’osservanza dei limiti delle distanze adottate dagli Enti Locali. I punti gioco che superino i limiti numerici territorialmente stabiliti o non rispettino le caratteristiche previste per la classe A saranno classificati di tipo B e per essi varrebbero i vincoli di distanza imposti dagli enti territoriali e, in aggiunta, si dovrebbero comunque imporre limiti minimi sui volumi considerati necessari e idonei ad offrire gioco pubblico (metrature e numero apparecchi), ivi compresi le aree dedicate dei corner e il loro arredo/accesso; nonchè sulla trasparenza delle comunicazioni in materia di gioco“.