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GRECIA. IL MONOPOLIO SULLE SCOMMESSE ONLINE DELLA OPAP RIMESSO IN DISCUSSIONE DALLA COMMISSIONE EUROPEA

Nel mercato greco il monopolio sulle scommesse online, detenuto dall’ex società statale OPAP, sembra essere in pericolo a causa delle preoccupazioni anticoncorrenziali sollevate dalla Commissione Europea.
Nel 2011, il governo greco ha rilasciato licenze temporanee di gioco d’azzardo online per una ventina di imprese, per poi revocare tali licenze un anno più tardi dopo aver deciso di estendere fino al 2020 il monopolio delle scommesse sportive on line e dei giochi numerici casuali alla OPAP. La Corte di giustizia europea (CGE) ha dichiarato illegale il monopolio della OPAP, spingendo la Grecia a presentare un piano riveduto, su cui la Corte di giustizia deve ancora esprimere un giudizio.
La scorsa settimana, il quotidiano greco Ekathimerini ha riferito che il ministro delle Finanze Yannis Stournaras è stato lo sfortunato al centro della battaglia tra Atene e Bruxelles. Da una parte il governo greco chiede di mantenere il monopolio della OPAP, dall’altra il desiderio della Commissione europea di liberare il continente dal palese protezionismo.
Rassegna WEB di martedì 15 aprile 2014 Pag. 13
E, mentre il governo continua a fare pressioni su Stournaras affinché dia al Parlamento l’ok per approvare l’attuale piano che di fatto ignora quanto suggerito dalla Commissione e continua a mantenere intatto il monopolio della Opap sulle scommesse on line, la CE chiede al ministro di fornire prove documentali su quanto la OPAP ha pagato per i diritti di gioco on line e chiede di specificare quando esattamente questa fantomatica operazione ha avuto luogo.
La questione è delicata per tutta una serie di ragioni. Secondo la Commissione l’estensione del monopolio della OPAP è stata determinante per aiutare il governo greco a vendere la sua quota di partecipazione, ovvero un terzo del capitale della OPAP, al consorzio Emma Delta per 652 milioni di euro nel maggio scorso (fondi che sono stati utilizzati per contribuire a ripagare il debito UE / FMI).
Nell’attesa di sapere come si concluderà questa vicenda, alcuni membri non identificati della Remote Gambling Association hanno già avviato delle cause legali accusando la Grecia di aver ignorato le loro domande per il rilascio di una licenza di gioco d’azzardo online.

FONTE: JAMMA