Il mercato rallenta, crescono Smartphone e Tablet
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In un contesto generale che vede il perdurare di una crisi dei consumi, anche la spesa dei giocatori online italiani registra una riduzione del 3%. Due giocatori su tre spendono meno di 50 euro al mese e un giocatore su due può definirsi saltuario (gioca al massimo 3 mesi in un anno). È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso congiuntamente con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Sogei, la società in house di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dei Monopoli nel comparto del gioco. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Bovisa, mostrano un mercato ormai maturo che attraverso i nuovi device intende allargare le opportunità di accesso e di utilizzo a questa forma di entertainment.
Il poker perde il 36% nel 2013, colpa dell'effetto 'moda' (cfr. articolo)
Spesa in calo nel 2013, casinò games in controtendenza grazie a slot virtuali (cfr. articolo)
LA SPESA - Nel 2013, infatti, la spesa dei giocatori online è passata da 745 milioni di euro a 725 milioni e la sua incidenza sulla spesa complessiva dei giochi con vincita in denaro (online + offline), si è attestata attorno al 4,6% circa, ancora marginale e sostanzialmente costante rispetto a quella registrata nel 2012.
POKER E CASINÒ - E se la spesa per i casinò game raggiunge i 240 milioni di euro, grazie all’introduzione delle slot online avvenuta a dicembre 2012, registra invece un calo quella per il poker che si riduce del 36% scendendo sotto i 222 milioni di euro.
Una diminuzione del 16% viene anche riscontrata dalla Spesa per Bingo, Scommesse ippiche, Concorsi a pronostico online e per gli skill game a torneo (Blackjack, Scopa, Burraco, Sette e mezzo ecc.) mentre è positivo il contributo del Lotto che in nove mesi ha raggiunto quasi 5 milioni di euro di spesa.
I GIOCATORI - Anche il numero di giocatori indica una maturità raggiunta da parte del mercato: gli utenti attivi ogni mese diminuiscono del 12% e passano da 800.000 a 700.000. Il giocatore online tipo è maschio, residente al Centro-Sud, con un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. Dal confronto tra giocatori online e utenti Internet emerge che il 4,5% degli utenti Internet italiani uomini e maggiorenni ha giocato almeno una volta negli ultimi sei mesi. I due terzi dei giocatori spendono in un mese meno di 50 euro, mentre cresce la percentuale di chi spende meno di 25 euro, passando dal 40% nel 2012 al 52% nel 2013. Oltre la metà dei giocatori che aprono un conto gioca saltuariamente (al massimo durante tre mesi nel corso dell’anno), mentre solo il 15% dei giocatori online attivi gioca con costanza durante il corso dell’anno (almeno 9 mesi).
GLI ALTRI MERCATI - Nel confronto con gli altri mercati dell’entertainment, il gioco online mostra delle dinamiche di contrazione simili. Il gioco online si contrae del 3% così come i botteghini di calcio e teatro, che subiscono un calo rispettivamente del 9% e del 6%, mentre rimane sostanzialmente stabile il botteghino del cinema (+1%). Dal confronto con gli altri mercati transazionali online, invece, emerge un quadro diverso. Il gioco online è l’unico che si riduce, con i digital content (acquisto online di news a pagamento, musica, giochi, video, applicazioni mobile, ecc.), che nel 2013 crescono di oltre il 22% e valgono circa 1,4 miliardi di euro e l’eCommerce B2c che nel 2013 è aumentato del 18% raggiungendo un valore di oltre 11 miliardi di euro. La situazione non cambia se consideriamo gli altri mercati del gaming online (da App Store e giochi Java): cresce in Italia del 23% e raggiunge circa 400 milioni di euro.
MOBILE - Tuttavia dal canale Mobile (Smartphone + Tablet) emergono dati positivi: rispetto a marzo 2013 gli operatori che hanno attivato almeno un’iniziativa per smartphone sono aumentati del 60%. Raddoppiano invece le iniziative (mobile site o applicazioni), che hanno superato quota 130 a febbraio 2014. casinò games e scommesse sono i principali giochi offerti su Smartphone, seguiti da bingo, poker e gratta e vinci. Sul versante Tablet, invece, ad oggi sono state sviluppate complessivamente 48 Applicazioni per Tablet da 21 operatori. Tutte offrono la possibilità di giocare in real money e i giochi più diffusi sono i casinò game, seguiti dalle scommesse e dal poker.
La quota di mercato del canale mobile (Smartphone + Tablet), misurata come percentuale della spesa dei giocatori italiani su questo canale, è più che raddoppiata nel 2013 e ha raggiunto una penetrazione di circa il 7%. Tra i due device, lo Smartphone è quello sul quale viene generata più Spesa e le Applicazioni sono utilizzate più dei Mobile Site, grazie alla loro immediatezza d’uso. Le Scommesse Sportive sono il tipo di gioco online maggiormente praticato su questo canale, grazie ad un’offerta consolidata e alla modalità live.
Fonte: Gioconews