Il poker perde il 36% nel 2013, colpa dell'effetto 'moda'
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Un 2013 caratterizzato da una forte flessione del poker sia nella modalità a torneo che in quella cash e pari al 36% in meno. Sono i risultati definitivi presentati stamattina dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Sogei che presentano oggi le proprie analisi a Milano nel corso del convegno "Il Gioco Online in Italia: tra maturità e innovazione". Nell’ambito dell’online le dinamiche dei singoli giochi sono state piuttosto eterogenee, principalmente per i giochi di abilità (-6,6% la spesa dei giocatori rispetto al 2012), dove si è registrata una forte flessione del poker, sia nella modalità a torneo che in quella“cash”, parzialmente compensate dall’incremento dei giochi da casinò, dove predomina l’andamento più che positivo delle slot online.
La Spesa dei giocatori online italiani è stata nel 2013 pari a 725 milioni di euro, in riduzione del 3% rispetto al 2012.
La Spesa dei giocatori online è diminuita nel 2013 di circa il 3% passando da 749 a 725 milioni di euro.
Il calo è l’esito di dinamiche contrapposte: da un lato cresce la Spesa relativa alle Scommesse Sportive e ai Casinò Games, dall’altro prosegue anche nel 2013 il trend negativo di Poker, Bingo e Altri Giochi. La Spesa per il Poker nelle sue due componenti “a torneo” e “cash” è diminuita del 36%, fermandosi a 222 milioni di euro;
Così come quasi tutti gli altri mercati dell’Entertainment (botteghini di Calcio e Teatro), anche il Gioco online legale si contrae. I mercati digitali transazionali, ad eccezione del Gioco Online, crescono tutti.
Il Poker, a fronte di un calo del 36% della Spesa, ha perso la leadership in favore dei Casinò Games. Per il secondo anno consecutivo il Poker registra un calo sia nella spesa (che tocca valori minimi dal 2009, quando ancora era presente il solo Poker a Torneo) che nel numero medio mensile di giocatori.
Secondo il Politecnico di Milano sembra essersi quasi esaurita la “moda hold’em”. Le dinamiche sono simili sia per la modalità “a torneo” che nel 2013 subisce un calo del 39%, assestandosi intorno agli 85 milioni di euro, sia per la modalità “cash” che diminuisce del 35%, raggiungendo una Spesa di 136 milioni di euro
Fonte: Gioconews