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Necessario confronto con la filiera del gioco

La strategia dell'Agenzia delle Entrate"si basa sul controllo della corretta contabilizzazione e dichiarazione delle somme percepite delle somme percepite dagli attori della filiera della raccolta realizzata mediante i congegni e gli apparecchi che distribuiscono vincite in denaro, Tulps: cd new slot o Awp e Vlt. Da dieci anni a questa parte c'è stata una evoluzione del settore del gioco e la genesi del controllo fiscale affonda le radici in quegli anni". Lo afferma Salvatore Lampone, direzione centrale dell'accertamento dell'Agenzia delle Entrate, nel suo intervento al convegno organizzato quest’oggi a Roma da As.Tro dal titolo ‘Apparecchi da gioco lecito: contabilizzazione dei ricavi. Alla luce della nuova metodologia di controllo sulle imprese di settore’.  “Il confronto tra Adm, concessionari associazioni di gestori ed esercenti serve alla corretta prassi amministrativa e contabile relativa al processo di raccolta. L'obiettivo è una compliance dichiarativa degli operatori del settore. Oggi ci troviamo con una convenzione di concessione che consente di acquisire oltre gli elementi della raccolta anche le somme spettanti per ogni operatore a titolo di compenso. Attraverso un lavoro congiunto si riescono a progettare strumenti che ottengono risultati sotto diversi profili. Comunicazione, contatto, confronto e collaborazione hanno portato a questa nuova forma di controllo della fiscalità. C'è un incremento percentuale del dichiarato che significa che c'è maggiore responsabilizzazione da parte della filiera e maggiore dialogo con l'amministrazione. È un vanto sia per le associazioni di categoria che per i singoli operatori in un momento in cui si parla tanto di sommerso. La compliance consente a un settore come quello del gioco di partecipare in un mercato dove sono facili le critiche e le demonizzazioni.

LA RACCOLTA DELLE SLOT - Il totale delle somme raccolte dei comma sei è di 178,26 miliardi dal 2007 al 2012, di cui la presunta remunerazione della filiera è di 21,5 miliardi di euro. L'attività di analisi, selezione e controllo si è avuta con l'acquisizione dai concessionari della rete dei dati relativi alla raccolta effettuata dagli apparecchi new slot e in particolare della quota di remunerazione riconosciuta ai gestori e agli esercenti nei singoli periodi d'imposta. Il confronto con Adm e la filiera ha portato alla realizzazione di un documento di prassi condiviso riferito alla corretta gestione amministrativa e contabile del processo di raccolta e di ripartizione della remunerazione. Il confronto ha ridefinito i modelli di contratto tra concessionari, gestori, esercenti nonché l'acquisizione telematica dei dati relativi alla raccolta effettuata". “La ripartizione delle somme oggetto di remunerazione tra gli attori della filiera viene definita in appositi accordi contrattuali”, spiega Mario Carmelo Piancaldini - direzione centrale accertamento – settore Analisi e strategie, capo ufficio Imprese Minori e Lavoratori Autonomi. “I contratti conclusi tra concessionari, gestori ed esercenti devono obbligatoriamente contenere una serie di clausole definite dall'Agenzia delle entrate. Le clausole contrattuali sono le più variegate, ma c'è una clausola ben definita nel nuovo contratto di concessione. Ci deve essere un costante aggiornamento dei contratti e la tempestiva documentazione”. "Il collegamento alla rete telematica degli apparecchi - ha spiegato ancora Piancaldini - consente ai concessionari la lettura analitica delle informazioni sulla raccolta e sulle vincite distriubuite. Tali dati consentono agli stessi concessionari di determinare gli importi dovuti all'erario a titolo di Preu, quelli di canone di spettanza dell'AdM, nonchè il residuo di spettanza dei terzi raccoglitori. Ove non sia possibile l'accesso agli appositi contatori per la lettura dei dati in essi registrati, il concessionario è tenuto a determinare, per i giorni di mancata lettura dei dati, gli importi dovuti su base forfettaria, secondo specifici criteri stabiliti da appositi decreti direttoriali dell'AdM. Le clausole contrattuali relative alla remunerazione devono specificare le modalità di quantificazione del compenso spettante a ognuno (quantificazione in maniera variabile o fissa rispetto alla raccolta). La dinamica del processo di gestione degli apparecchi e di raccolta rende in ogni caso opportuno un costante aggiornamento degli stessi contratti e la tempestiva documentazione, da effettuarsi a cura dei terzi incaricati e per conto del concessionario di riferimento, delle variazioni contrattuali riferite alla ripartizione dei compensi. Quanto allo scassettamento, il prelievo delle somme incamerate dagli apparecchi, al netto delle vincite erogate, viene in genere effettuato periodicamente dal gestore alla presenza dell'esercente presso i locali di quest'ultimo. In ogni caso, la contabilizzazione della quota parte alla raccolta di spettanza del gestore e dei relativi esercenti deve essere effettuata sulla base dell'importo riportato nella distinta basata sulla lettura dei contatori degli apparecchi da parte del concessionario". Tra i soggetti che intervengono nell'effettuazione della raccolta, ha sottolineato Piancaldini, "centrale è la figura del gestore di sala, ossia il titolare dell'ambiente specificamente dedicato dove è autorizzata l'installazione di apparecchi videoterminali. Ulteriori soggetti della filiera sono il fornitore del sistema di gioco, il terzo incaricato della raccolta, il procacciatore o mandatario. Il concessionario dovrebbe sottoscrivere più accordi contrattuali in ragione del numero di soggetti interessati alla gestione del relativo ciclo economico. Anche con riferimento alle Vlt, i contratti conclusi nell'ambito della relativa filiera dovrebbero consentire, a posteriori, l'esatta individuazione di tutti i soggetti intervenuti nella gestione degli apparecchi riferibili alla singola sala. Gli operatori economici intervenuti a vario titolo nella raccolta devono assicurare un continuo aggiornamento della contrattualistica e comunicare senza indugio al concessionari le variazioni anagrafiche e fiscali intervenute nel corso dell'esecuzione dei rispettivi contratti".

 FONTE: GIOCONEWS